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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

La ripresa

11/08/2009 Sono sul treno intenta a raggiungere i miei amici toscani…la vacanza, fortunatamente, continua! Il mio cuore si sta riprendendo…ovvio, non è guarito totalmente, ma il dolore è meno forte. Lui, come immaginavo, non s’è più fatto sentire e ciò mi ha aiutata a passare dalla fase di astinenza a quella del rifiuto . Forse anche questa è una forma di amore, però inizio per la prima volta a pensare a lui con più distacco.  Certo, è ancora amaro il sapore della sconfitta in quanto in questi mesi ho investito a vuoto i miei sentimenti, ma non rimpiango di averci creduto e sperato. Io so amare e non me ne vergogno! F.

Crisi di astinenza

07/08/2009 Mi manca da impazzire...lo penso sempre e vorrei condividere ogni mio attimo con lui. Ho paura di chiudere gli occhi perché il mio inconscio me lo fa incontrare ogni notte. Nei miei sogni lo bacio con tanta intensità da togliere il respiro; racchiudo in quel gesto tutti i miei sentimenti e le mie emozioni...Sento il cuore soffocare dalla gioia. Al mio risveglio trovo, invece, un letto vuoto e una sensazione di incompletezza incolmabile. Non so perché continuo a legarmi all'idea che lui sia tutto quello che voglio, in quanto so benissimo che non è riuscito a darmi quello che cerco, ma è proprio vero che in amore ci si accontenta anche delle briciole se si vuole bene ad una persona...ed io l'ho fatto per molti mesi. Sapevo che non era mio però continuavo a vederlo per non privarmi di quegli attimi di effimera felicità. Ho persino indossato mille maschere per non fargli capire quanto stessi soffrendo nel sentirmi non amata. In questo istante la

Estate 2009

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03 agosto 2009 Ormai sono trascorsi 4 giorni dall'inizio delle mie vacanze  e il relax inizia a fare il suo effetto. Il mio volto riportava i segni delle esperienze vissute in questi ultimi mesi ma, adesso, appare più riposato e luminoso.  Sto cercando di buttarmi alle spalle mesi di sofferenze gratuite, stress e ritmi di vita frenetici per ritrovare il mio equilibrio psico-fisico.  La cosa più difficile è lavorare su me stessa esteriorizzando tutte le emozioni represse e colmando il vuoto che si è creato nella mia anima. F. 06 agosto 2009 Ce l'ho fatta!  Martedì ho ricevuto la sua telefonata. Mi ha fatto piacere sentirlo e raccontargli della mia vacanza con la stessa complicità di sempre. Poi, terminata la conversazione, ho compreso che rimanere in contatto era controproducente ai sacrifici che sto facendo per dimenticarlo e allora ieri gli ho mandato un messaggio nel quale gli chiedevo di mantenere le distanze per un po'. Io non so

L’ultima riga delle favole…

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Sto leggendo il libro di Massimo Gramellini: “L’ultima riga delle favole” e sembra proprio che lui abbia risposto agli infiniti dubbi che, negli anni,  hanno torturato la mia mente. Proprio in un post avevo scritto quanto il termine “felicità” condizioni la nostra vita.  Nelle favole tutto si conclude con: “ E vissero per sempre felici e contenti”, ma sappiamo benissimo che la storia dei due protagonisti inizia dopo quelle paroline magiche.  Chissà se la Cenerentola del 2012 sta ancora con il Principe Azzurro?! Forse è più probabile che lei sia una divorziata repressa e depressa, che disprezzi l’intero universo maschile e tutto ciò che si avvicini al concetto di coppia. Sicuramente non sono brava come Gramellini nell’offrire un messaggio di speranza a chi crede nell’anima gemella ed è intenzionato a cercarla; però, nel mio piccolo, posso affermare che prima di pensare all’amore come una sorta di diritto di nascita: ”visto che sono vivo, ho diritto all’amore”, dob