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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Il cambiamento

Quando diciamo cose come:" Le persone non cambiano", facciamo impazzire gli scienziati perché il cambiamento è l'unica costante di tutta la scienza. L'energia, la materia, cambiano continuamente; si trasformano, si fondono, crescono e muoiono. È il fatto che le persone cerchino di non cambiare che è innaturale. Il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di essere ciò che sono. Il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene di nuovi. Il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le dimostrazioni scientifiche, che nella vita tutto è per sempre. Il cambiamento è costante. Come viviamo il cambiamento? Questo dipende da noi. Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita. Se apriamo le dita, se allentiamo la presa e lasciamo che ci trasporti, possiamo sentirlo come adrenalina pura. Come se in ogni momento potessimo avere un'altra occasione di vita...come se in ogni momento pot

Perfetta nella mia imperfezione

È proprio vero che nella vita siamo alla ricerca di consensi...soprattutto dalla persona che ci piace. Spesso accade che a rivolgerci delle critiche è proprio chi ci interessa . Se molta gente non fa altro che esaltare i nostri pregi, gli occhi di chi ci piace guarderanno solo e unicamente i nostri difetti.  Possiamo anche aver salvato mille bambini in Burundi ma, al piccolo errore, la persona che ci interessa lo noterà evidenziandocelo nel peggiore dei modi. Ma sapete cosa vi dico a questo punto? Che chi di noi vede solo il peggio, allora non è la persona che deve stare al nostro fianco.  Basta essere sminuiti...bisogna essere valorizzati.  Noi siamo belli e unici sia per i nostri pregi, che per i nostri difetti... siamo perfetti nella nostra imperfezione!

Parole, parole, parole...

Nella vita siamo stati abituati all'abbondanza delle parole... Abbiamo parole per tutto, passiamo la giornata a raccontarci cose..."Io sono quello che dico", "Mi hai detto questo", "Ritira quello che hai detto" dicesi infantilismo di un'educazione verbale dove solo le parole significano qualcosa. Abbiamo bisogno di parole per ogni occasione: parole di conforto dopo un momento no; parole d'affetto per sentirci amati; parole di incitazione per raggiungere un obiettivo ecc. Le parole non fanno altro che contaminare la nostra mente diventando isteriche e uncinate. Siamo prigionieri delle parole quando in un linguaggio l'oggettività è rappresentata dalle parole stesse. Siamo abituati a vivere nelle nostre idee e convinzioni quando dovremmo imparare a "fare" anziché "parlare" perché solo dando sostanza alle parole, potremmo capire davvero il loro valore... Altrimenti rimangono unicamente parole, parole e  soltanto parole