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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Chi è causa del suo mal...

Ho letto in un post che dietro ai vari fallimenti nelle relazioni sentimentali si nasconda sempre un nostro malessere interiore.  "Fino a quando in amore ti sentirai e ti comporterai come una vittima, attirerai a te solo situazioni di sofferenza"…quindi la causa dei nostri mali sembra essere causata principalmente da noi stessi. Se continueremo ad essere sopraffatti dalle paure caricandoci del peso dei nostri errori, subiremo passivamente gli effetti di ciò che ci accade.  Come dicevo in un precedente post : “ad ogni Azione corrisponde una Reazione” ma alcuni vivono la loro esistenza collezionando azioni (quindi agiscono) e altri vivono di reazioni (quindi subiscono).  A mio avviso, per riuscire celermente a cambiare la nostra visione del mondo e dell’Amore stesso, dovremmo cambiare totalmente il nostro modo di pensare sfidando tutte le nostre paure e convinzioni.  Dovremmo riuscire a "distruggerci" per poi "ricostruirci" ex novo.  F.

Alla ricerca del tempo perduto

I legami fra una persona e noi esistono solamente nel pensiero. La memoria, nell’affievolirsi, li allenta; e, nonostante l’illusione di cui vorremmo essere le vittime, e con la quale, per amore, per amicizia, per cortesia, per rispetto umano, per dovere, inganniamo gli altri, noi viviamo soli. L’uomo è l’essere che non può uscire da sé, che non conosce gli altri se non in sé medesimo, e che, se dice il contrario, mente. (Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)

La diffidenza è necessaria ai tempi d'oggi?

Io non sono mai stata una persona diffidente...ho sempre riposto fiducia negli altri pensando che fosse una cosa normalissima...Insomma, perché dovevo essere sfiduciata nei confronti di una persona pensando che questa poteva essere falsa con me?! Pensiamo positivo mi dicevo e, sulla base di questa convinzione, ho iniziato tutte le mie conoscenze. Solo col passare del tempo ho compreso che occorre essere diffidente per "legittima difesa" e che la fiducia va conquistata giorno per giorno. Il mio buonismo è scomparso quando ho appurato con mano che le persone se ne approfittano delle persone "ingenue" e si prendono gioco di loro. Be', mi sono ritrovata a dare ragione a tutti coloro che mi avevano avvertita e che io avevo mal giudicato in quanto mi ostinavo a credere nella buona fede della gente. Da quando ho imparato in modo tardivo (meglio tardi che mai!) ad essere più accorta e a studiare sempre chi ho di fronte, ho evitato di prendere grosse cantonate.