Ignota Destinazione...

Era una vita che facevo valigie senza in realtà partire mai, e pensavo che i viaggi fossero sempre tutti uguali, che fosse del tutto indifferente partire o arrivare, che fosse tutto lì, quasi immobile, un lungo eterno camminare, come un’illusione, ovunque uguale e senza senso. Ogni volta era lo stesso, gli stessi vestiti portati per niente, soltanto sgualciti e stanchi, inutili come il tempo trascorso, ingialliti come i ricordi che non vuoi più portare da nessuna parte...


“... poi un giorno,
ho buttato via tutto,
e sono partita per davvero,
la mia ultima valigia
pesava più di tutte,
me la sono portata
per quattrocento lunghi passi,
quattrocento lenti respiri,
ad ogni battito
ero sempre più convinta,
ad aspettarmi c’era qualcosa
che valeva più di tutto".

Tutta quell'infinita attesa conteneva mille sensazioni...ero pronta a tornare a casa munita di un bagaglio diverso dal normale che conteneva tutto ciò che non si riesce a descrivere. Era quello l'inizio, quello l'epilogo di un sogno...era quello l'adesso che mi avrebbe portata in una ignota destinazione.



Commenti

Baol ha detto…
Allora buon viaggio...
Faby ha detto…
@ Baol: grazie :)

Post popolari in questo blog

IL CACCIATORE DI AQUILONI.

Amare con la testa o col cuore?

Faby post FORUM.