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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

UN PASSO AVANTI.

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Arriva un momento nella propria vita in cui abbiamo bisogno di lasciarci alle spalle le nostre esperienze negative e voltare pagina. Aprire un nuovo capitolo spaventa un po' tutti in quanto non sempre siamo in grado di gestire al meglio la novità...però bisogna guardarsi avanti e mettersi nuovamente alla prova, facendo tesoro del proprio passato. Ebbene sì, ho fatto il mio passo avanti...finalmente! Ieri ho mandato una mail liberatoria ad una persona che ritenevo speciale e che ho frequentato per qualche mese un po' di tempo fa. In questo periodo di solitudine ho compreso che molte volte, se una storia finisce, non per forza è per causa nostra. Io ho fatto l'errore di attribuirmi colpe inutili sentendomi "sentimentalmente fallita". In realtà, quando ho iniziato a corteggiare questa persona, uscivo da una storia di 2 anni (vedi post precedenti)caratterizzata da tanto affetto ma da poco coinvolgimento emotivo. Il mio vuoto interiore mi ha spinta tra le braccia dell

SAD

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E' un periodo strano questo. Mi sveglio sempre con questa espressione incupita. Ho perso la mia solarità e non so neanche il perchè. Mi metto sempre in discussione e non riesco a trovare note positive in ciò che sono o che faccio. Cosa mi sta accadendo? Mi sento come una scatola vuota...vuota di emozioni!

..............uhm..............

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Eccomi in ufficio.

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Sono giorni che vorrei scrivere qualcosa, ma non ho avuto mai il tempo di farlo. Ho pensato, quindi, di postare delle foto che ho appena scattato in ufficio. Ora scappo in palestra. Mamma mia, la mia vita ha preso un ritmo sempre più frenetico, però mi piace aver riempito così le mie giornate. Alla fine sto pensando prevalentemente a me stessa...Faby Egoista...ogni tanto ce vò...hehehe! Un saluto

E ritorno a ballare.

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Venerdì scorso ho scaricato da internet gli orari delle lezioni di danza classica e lunedì mi sono presentata davanti alla scuola di ballo del Maestro Walter Venditti . Ero nervosa, come una bambina al suo primo giorno di scuola. Ho conosciuto rapidamente il Maestro e sono schizzata ad infilarmi il body, calzamaglia e mezze punte per cominciare in tempo la lezione. Appena sono entrata in sala ho respirato un'aria familiare. Eravamo una ventina e la maggior parte era attaccata alla sbarra a fare stretching di riscaldamento. Ho cercato di trovare uno spazietto per me intrufolandomi tra un ballerino e un altro, visto che ormai tutti i posti migliori erano già stati presi. Poi mi sono guardata attorno e ho notato che ero motivo di conversazione, ma ciò non mi ha stupita in quanto questo mondo è caratterizzato da un alto spirito di competizione. La classe era formata da gente, anche molto più grande di me, che non ha mai smesso di ballare e il livello era alto (nella danza classica più