L'amore è...

“L’Amore è quando lo guardate raccogliere conchiglie e tutta la vostra esistenza è in quelle mani che riscoprono piccoli miracoli; Amore è quando in uno di quelli c’è ancora vita e bisogna raggiungere il mare per non lasciarlo morire.
Amore è lì quando le tue mani possono creare fiori, farfalle, animali, forme e sogni, per poi riempirsi di quel sorriso, proprio quello Si, che è l’amore.
Amore è lì quando in un tozzetto di pane o in una ciotola di brodo puoi leggere il futuro, poiché lo stai nutrendo.
Amore è lì, quando lo aspetti che torna dai campi e non importa faccia freddo o caldo poiché il tempo non esiste e le anime che si appartengono non smettono di aspettarsi mai.
Amore è lì, proprio dove potresti morire….o vorresti, poiché vorresti morire con amore….si, proprio lì.
Amore è lì, in fondo al mare. Ma se Amore è lì, il fondo del mare non fa paura: è solo un altro infinito da condividere.
Amore è lì con te a raccogliere i pezzi dei sogni infranti, per creare nuovi sguardi ed essere migliori.
Amore è lì, nei colori dei pastelli a cera scaldati durante la notte per dipingere le prime luci del giorno; Amore è nel tepore delle mani impresse sui vetri della sua carrozza pezzata, appena sopra il ricordo del tuo soffio tra le ali delle farfalle; Amore è lì, mentre insegui le ultime luci dell’alba per illuminare ancora un Po il suo viso.
Amore è lì, in ogni istante e in tutte le parole che non riescono a spiegarlo, perché Amore è umano e oggi ha solo qualche stagione in più.
Amore è lì, nella parte più cupa dell’anima che non trova pace.
Amore è lì, in quel cosmo tenero e spaventoso, dove le anime che si riconoscono vibrano insieme; quell’isola dove amore veste di bianco ed è per sempre. Lì,  dove “se non è Amore questo, allora non mi hanno mai amata”.
Amore è lì, mentre il mondo brucia, a ricordarti il motivo per cui non vuoi che bruci.
Amore è lì, ad accarezzare la propria malinconia con ogni sfumatura di viola che Amore compone per dipingere il cielo, per te, con Amore e caparbietà; è anche lì, in quel porto chiamato casa, ovunque esso sia, a sedere sulle sedie scomode che la vita ti concede, mentre i ciliegi continuano a sbocciare e principesse volanti allietano l’imperatrice nel suo giardino, proprio quello.
Amore è lì, nella poesia di un tempo che non c’è, vivendo nel tempo di una poesia che non finirà mai.
……ovunque sia Amore, ti prego vento, raggiungilo e porta nel tepore del tuo seno queste mie parole. Se Amore non c’è più….allora accompagna la mia anima oltre l’orizzonte e lascia che si disperda senza memoria.
Nel sogno della prossima vita.
Nel sogno di quell’unico Amore.
Nel sogno di ricongiungersi con l’altra metà della propria anima incompleta e consapevole.”
(Lettera anonima scritta al vento in un tempo non definito, ritrovata sulla spiaggia di Kuta Lombok)

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