Parole, parole, parole...
Nella vita siamo stati abituati all'abbondanza delle parole...
Abbiamo parole per tutto, passiamo la giornata a raccontarci cose..."Io sono quello che dico", "Mi hai detto questo", "Ritira quello che hai detto" dicesi infantilismo di un'educazione verbale dove solo le parole significano qualcosa.
Abbiamo bisogno di parole per ogni occasione: parole di conforto dopo un momento no; parole d'affetto per sentirci amati; parole di incitazione per raggiungere un obiettivo ecc.
Le parole non fanno altro che contaminare la nostra mente diventando isteriche e uncinate.
Siamo prigionieri delle parole quando in un linguaggio l'oggettività è rappresentata dalle parole stesse.
Siamo abituati a vivere nelle nostre idee e convinzioni quando dovremmo imparare a "fare" anziché "parlare" perché solo dando sostanza alle parole, potremmo capire davvero il loro valore...
Altrimenti rimangono unicamente parole, parole e soltanto parole.
F.
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