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Visualizzazione dei post da luglio, 2008

ESISTE ANCORA UNA SPERANZA.

Ieri sono uscita con gli amici della Mary...la mia carissima compagna di avventure e disavventure milanese. E' da più di un anno che esco con lei e la sua compagnia e, finalmente, sto diventando sempre più parte del gruppo. Alle 23:30 ci siamo ritrovati per la solita bevuta, da Armando, che è un po' un nostro luogo di ritrovo pre-serata. Dovevamo metterci d'accordo su dove andare e dai nostri visi s'intuiva che eravamo troppo stanchi per andare a ballare, quindi abbiamo optato per un localino tranquillo: l' Adda Lido consigliato dal Davide. Ci rechiamo in questo posto iper romantico chiedendoci il perchè di questa scelta, visto che era un luogo più da coppiette che da comitiva di 15 ragazzi, però quello che ci importava in quell'istante era solo mangiucchiare e bere qualcosa. Discutiamo per mezzora su cosa prendere, io avevo scelto le crocchette di pollo e la maggioranza le patatine fritte...Chiamiamo la cameriera per fare l'ordinazione e al suo posto arriv

LA FABY VERSIONE MATTUTINA

Custodi della nostra umanità.

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Ci piace credere di essere creature normali, coscienziose, civili, premurose. Noi pensiamo, camminiamo eretti, parliamo, sogniamo, ma nel profondo di noi stessi noi proviamo a grufolare nella melma primordiale mordendo, graffiando, scavandoci un’esistenza nel mondo freddo e buio come se fossimo rospi o bradipi. C’è un piccolo animale in tutti noi E forse questo è una cosa da festeggiare. Il nostro istinto animale è quello che ci fa cercare comodità , calore e un branco col quale correre. Possiamo sentirci in gabbia, possiamo sentirci in trappola, tuttavia, come esseri umani, possiamo trovare il modo di sentirci liberi. Noi siamo custodi gli uni degli altri. Siamo i custodi della nostra umanità E, anche se c’è una bestia dentro ciascuno di noi, quello che ci distingue dagli animali è che noi pensiamo, sentiamo, sogniamo e amiamo. E contro ogni aspettativa, contro ogni istinto, noi ci evolviamo. “Questa gara è un combattimento tra leoni, quindi solleva il mento, tira indietro le spalle,

ESISTE L'AMORE ETERNO?

Non sappiamo se ci sarà un inizio e quale sarà la fine, esattamente come nella vita. E' eterno finchè respira. Il momento è eterno. E' illusione di eternità. Cerchiamo di imprigionarlo. " VORREI ESSERE UNA FOTOGRAFIA PER FERMARE IL TEMPO." Non mi piace la concezione aziendalistica dell'amore...Quella che vuole fermarlo e farlo diventare per forza un progetto... Fermarsi è sempre negativo: è l'imperfezione che porta all'infinito...Se l'amore è imperfetto, sei in continua ricerca d'amore. Il progetto è deleterio. Vedi il matrimonio...Sposarsi è come andare dal Signore a dirgli: "Io voglio vivere in eterno". Già si parte col piede sbagliato. Che senso ha andare in Chiesa, a giurare fedeltà, se poi non accadrà? Può accadere, io ci credo. Ma può accadere in rarissimi casi...quando c'è una grossa forza di volontà. Quando un uomo e una donna si amano e pensano di essere insostituibili l'uno per l'altra. Non è la persona migliore a

Gli occhi sono lo specchio dell'anima...

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SE AMI DEVI AMARE FORTE.

Se AMI devi amare FORTE. Se ODI devi odiare. La mezza via non esiste. Il confine tra odio e amore è sottile, di seta finissima. Trasparente come acqua del mare. Invisibile.

IL SUBLIME.

Mi sono sempre definita una persona particolare perché non ho mai sopportato quella continua voglia di omologarmi agli altri per non sentirmi diversa. Ogni tanto mi diverto a guardare la gente sempre più attratta dall’idea di perfezione imposta dalla società. Sono tutti sedotti dalla concezione tecnicistica del Bello, non curando altri aspetti che a mio avviso sono molto più rilevanti. Per molti, si sa, che è più importante apparire e non essere…ma per me non è così. Io sono più per la ricerca del sublime…”produrre la più forte emozione che l’animo umano sia capace di sentire”. Secondo Kant il sublime non è la natura bensì è l’uomo che prende coscienza della sua superiorità grazie alla sua morale e alla sua ragione; secondo Schopenhauer il Bello è semplicemente il piacere provato guardando un oggetto piacevole, mentre il sublime è il piacere che si prova osservando la potenza o la vastità di un oggetto che potrebbe distruggere chi lo osserva. Secondo questi filosofi, l'uomo è