MY WORK...E anche questo step è stato raggiunto!
Penso a come la vita possa cambiare da un momento all'altro;
penso a ciò che ho imparato dal passato;
penso al presente e al mio futuro;
penso a quella che ero e a quella che sono oggi...
Penso che sono orgogliosa di me stessa!!!
Ho lasciato Livorno un anno e mezzo fa perchè non riuscivo ad accettare l'idea di vivere nella precarietà e non realizzarmi professionalmente. Sono partita all'avventura, sapendo cosa lasciavo e non sapendo cosa trovavo.
I primi mesi a Milano sono stati difficilissimi...mi mancavano i miei amici, mia madre e la mia vecchia vita. Non riuscivo, seppur c'avessi vissuto per diversi anni, ad abituarmi al ritmo di vita differente e al clima, certamente non mite, come quello toscano.
Dopo estenuanti ricerche, sono stata assunta in una casa editrice. Inizialmente facevo il jolly, ovvero, mi davano dei piccoli compiti ma non avevo un mio ruolo vero e proprio. Lavoravo le mie 8 ore in un'azienda di 100 persone, quindi per la mia capa io ero solo un numero (per mesi mi chiamava:"cosa").
Ricevuto l'ennesimo incarico durante il quale avrei dovuto aiutare una collega, mi hanno chiesto di fare una relazione che riassumeva il lavoro svolto e includeva le mie impressioni. Fortunatamente quest'ultima è piaciuta molto alla mia capa che, finalmente, ha iniziato a chiamarmi col mio nome e mi ha affidato due nuove mansioni: rilevazione della concorrenza e amministrazione (gestione costi).
Il passaggio dalla casa editrice ad ANES - Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata, l'associazione per la quale lavoro ora, è stato del tutto fortuito. Si era dimesso il Segretario Generale e la mia capa, essendo anche Presidente di quest'associazione, mi ha chiesto di aiutarla trasferendomi nell'altra sede per 2 settimane, in quanto si erano creati degli squilibri aziendali e del lavoro arretrato. Quelle 2 settimane mi hanno permesso di conoscere un mondo lavorativo del tutto diverso da quello a cui ero abituata e ne sono rimasta affascinata.
Quando la capa mi ha fatto la proposta di rimanere a lavorare in associazione, io ho subito accettato perchè sapevo che lei mi stava offrendo la possibilità di crescere velocemente (cosa che non era di certo fattibile in un'azienda di 100 dipendenti rispetto ad una che ne ha solo3).
ANES, essendo un'associazione confindustriale che rappresenta tutti gli editori che editano riviste, offre diversi servizi e molti di questi sono seguiti da me (marketing; contabilità; amministrazione; rapporti con l'estero ecc...).
Oggi avevo una riunione con degli svedesi che lavorano anch'essi per un'associazione come la nostra in Svezia e volevano fare un confronto sulla nostra Mission e sulla crescita o il declino del mercato editoriale in Italia.
Beh, sono orgogliosa di me stessa perchè oggi ero sola, senza la mia capa e la mia vice-capa, a rappresentare la mia azienda...e per me è già un passo avanti!
Fare carriera con le proprie forze non è così semplice ed io, molte volte, mi sento schiacciare dal peso delle responsabilità da voler scappare e tornare alla mia vecchia vita...ma sono queste piccole soddisfazioni a darmi la forza per andare avanti anche se, purtroppo, non ho i miei amici e mia mamma accanto con cui condividerle.
Il 25 settembre, ad esempio, stiamo oganizzando una grossa manifestazione. Sono emozionata al pensiero che ci saranno presenze importanti dell'editoria però, non potendo esteriorizzare le mie ansie con i miei affetti, sto interiorizzando le emozioni creando così un accumulo di stress non indifferente...forse questo è il prezzo da pagare.
Concludo con una citazione che mi sento cucita addosso:
"Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere,
poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita".
(Martin Luther King)
Commenti
Tantissimi complimenti!! Non capita spesso una cosa del genere qui in Italia.
Fortunatamente anche io, sono partito come aiuto-magazziniere ed ora faccio parte dell'Ufficio Commerciale mi occupo degli ordini e sono Responsabile Ricambi.
Un bacio, buona giornata!! :-)
Difendile sempre anche nei momenti diffici che la vita regala...
... si, sono regali, perchè come tu stessa hai scritto ti hanno resa ciò che sei...
Congratulazioni, a presto;)
NIENTE PAURA...CI PENSA LA VITA, MI HAN DETTO COSI...
in bocca al lupo :)
Per avere avuto IL coraggio. ti dico solo questo...
un abbraccio
PS sembro io quando disegno!;-)
@ cilions: In effetti, anche se faccio mille sacrifici, mi piace molto quello che faccio....grazie mille anche a te!!!
@ didi: Crepi il lupo! Wow...sto sorridendo per tutti questi complimenti:)
@ sara: hehe...Sara, sò de coccio...se non ci sbatto la testa nelle mie cose non sono contenta...e, alcune volte, mi va anche bene;) Ricambio l'abbraccio
Buon w-end a tutti!!! Io, dopo tutto lo sclero lavorativo, riposerò:D
complimenti! dalle mie parti si dice .... chi si accontenta gode ma chi non si accontenta gode due volte!
un saluto
@ Dubbafetta: Dubba mi sto ritrovando, è vero...ma è facile perdersi...spero di resistere! E' dura reggere questi ritmi, seguire mille mansioni e dare sempre il massimo...mi sto esaurendo:(! Un abbraccio