Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a inseguirlo e a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta.Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan – il ragazzo dal viso di bambola, il cacciatore di aquiloni – è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve partire, tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C’è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più. Trent’anni di storia afgana – dalla fine della monarchia all’invasione russa, dal regime dei Talebani fino ai giorni nostri – rivivono in questo romanzo ...
C'è chi dice che amare con la testa ti evita tante delusioni in quanto la testa bilancia accuratamente pregi e difetti di una storia, elimina i batticuori e razionalizza il sentimento. L'amare col cuore regala, invece, un concentrato di emozioni perchè si vive tutto più intensamente ma si rischia di consumare anche la storia più rapidamente. Cos'è giusto? Far leva sul nostro cervello e stravolgere il processo dell'innamoramento oppure farci travolgere vorticosamente dall'irrazionalità? Io sono per la via di mezzo...anche se non so se esista! A mio avviso ci vuole un giusto equilibrio tra questi due organi. Quando una persona giunge al nostro cuore, inizia un viaggio alla scoperta dell'altro accettandosi per quello che si è...bisogna venirsi incontro...ed è lì che subentra la testa! Tu, tu mi hai amato con la testa. Io, io ti ho amato con il cuore. Forse il tuo amore è più giusto forse il mio è più forte. Io ho paura della tua memoria perché fai troppi conti col ...
Sono giorni che vorrei scrivere qualcosa, ma non ho avuto mai il tempo di farlo. Ho pensato, quindi, di postare delle foto che ho appena scattato in ufficio. Ora scappo in palestra. Mamma mia, la mia vita ha preso un ritmo sempre più frenetico, però mi piace aver riempito così le mie giornate. Alla fine sto pensando prevalentemente a me stessa...Faby Egoista...ogni tanto ce vò...hehehe! Un saluto
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