LE DISAVVENTURE DELLA FABI.

Se avete presente il film: "IL DIARIO DI BRIDGET JONES" potete identificarmi come soggetto...

Vi faccio un breve quadro di me: ragazza single, romantica e tremendamente pasticciona...con una madre che le continua a propinare quotidianamente un fidanzato nuovo (panettiere, macellaio, tabaccaio etc.) solo per non vederla sola.

Dunque, come poteva iniziare e concludersi questa settimana alla Bridget Jones? Ovviamente con qualche disavventura!

Lunedì mattina esco di casa e prendo la metro per andare al lavoro. Durante il cambio di linea (dalla metro verde alla gialla ) mi succede una cosa alquanto insolita. Una signora dietro di me mi spintona per salire il prima possibile sul vagone, non lasciandomi nemmeno il tempo di aspettare che i passeggeri scendessero alla fermata, e inciampa sulla mia scarpa facendo scivolare quest'ultima nella fessurina che c'è tra la metro e il pavimento. Non ho avuto neanche il tempo di reagire e scendere che si chiudono le porte...così mi sono ritrovata senza una scarpa! Ovviamente la cosa, già imbarazzante di per se, non poteva non passare nell'occhio...ma diciamo che se puta caso nessuno se ne fosse accorto, a rendere quest'accadimento "il caso del giorno" c'ha pensato una signora che ha iniziato ad urlare ininterrottamente : "Signuuurinaaa...ha perso la scarrrrpaaa"! Come se non me ne fossi accorta. Inevitabilmente sono scoppiati a ridere tutti ma, soprattutto l'attenzione era incentrata sul mio povero piede scalzo. Per togliermi dall'imbarazzo ho inziato a dire che ero la versione moderna di Cenerentola e aspettavo che il mio principe mi recuperasse la scarpetta. Ma la disavventura non finisce all'uscita della metro e nel camminare per strada a piede nudo...no! Dovevo procurarmi un paio di scarpe nuove. Quindi mi faccio prestare le pantofole dal portinaio del palazzo del mio ufficio e mi reco, in pieno centro, davanti all'unico negozio di scarpe che era aperto lunedì mattina. Esco di lì con un acquisto non del tutto soddisfacente, scarpe ballerine nere una taglia in meno del mio numero...e questo perchè? Perchè non c'era il 37 e perchè il resto dei modelli erano da vera bagascia...

Stamattina, invece, esco di casa felice e contenta per recarmi al lavoro convinta di buttarmi alle spalle la settimana di sventure e, quasi giunta alla metro, mi accorgo che stavo camminando per Lambrate in reggiseno... Praticamente si era slacciato il nastrino che lega la scollatura centrale della maglia a pois che ho anche nel video (vedete il video per capire)! Inizialmente pensavo di gestire la cosa sistemando il nastrino alla buona...però mi accorgo che i miei tentativi erano vani, quindi l'unica soluzione era tornare a casa. Ho fatto tutto il tragitto tenendomi la mano sul petto come se stessi recitando un "mea culpa" mattutino. La gente che passava mi guardava stranita ed io, con nonchalance, camminavo elargendo sorrisi (c'avevo la paresi) alle persone del posto che mi conoscono e che mia madre mi ha presentato come ipotetici fidanzati...Ebbene sì, sono un po' fantozziana...ma il bello di me è proprio questo, sono comica!

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